Un’opera adotta un’opera
a cura di Silvia Pujia
sabato 14 ottobre 2017 ore 18.30
XIII Giornata del Contemporaneo AMACI
In occasione della Tredicesima Giornata del Contemporaneo indetta dall’AMACI per sabato 14 ottobre 2017, l’Associazione Culturale Aleph Arte dà seguito a Un’Opera, il progetto curatoriale inaugurato nel 2010 e giunto alla sua VIII edizione, che prevede di volta in volta l’esposizione di un’unica opera d’arte privilegiandone l’intima fruizione.
Per questa edizione, a cura di Silvia Pujia, Aleph Arte presenta il Museo Conviviale di Sensibili alle foglie, l’Archivio di scritture scrizioni e arte ir-ritata diretto da Nicola Valentino, che in un percorso di ricerca ormai trentennale ha rintracciato produzioni artistiche autentiche, frutto di un gesto spontaneo di pura liberazione ed estranee ai condizionamenti culturali e di mercato del sistema dell’arte e delle sue istituzioni.
Si tratta del primo Museo Conviviale dell’arte ir-ritata che raccoglie e custodisce documenti nati nei luoghi della reclusione e nelle solitudini estreme, quali carceri, istituzioni psichiatriche, case di cura per anziani. Opere libere da condizionamenti culturali e sociali perché eseguite da persone in posizione di marginalità e che operano al di fuori dalle norme estetiche convenzionali unicamente per prendersi cura di sé e reagire ai meccanismi di repressione e alienazione istituzionale.
Il Museo Conviviale dell’arte ir-ritata propone una nuova idea di museo come spazio di ricerca diffuso e partecipato, la cui collezione si disseminerà capillarmente, attraverso il sistema dell’adozione, su tutto il territorio nazionale e internazionale. E conviviale appunto, perché fondandosi su tale percorso partecipativo potrà essere fruito pubblicamente presso le abitazioni private e i centri culturali che hanno aderito al progetto, nella prospettiva di una Casa dell’arte ir-ritata che esponga in maniera permanente l’intero patrimonio artistico acquisito.
In tal modo, adottando un’opera, l’Associazione Culturale Aleph Arte intende unirsi al progetto diffuso di valorizzazione dell’arte ir-ritata, della creatività come risorsa vitale che per convenzione non trova posto nel sistema artistico ufficiale per il quale produrre arte è solo una capacità e non invece un’esigenza della natura umana.
Nel corso della serata l’art director, Nicola Valentino, illustrerà il progetto di Museo Conviviale dell’arte ir-ritata di cui sarà possibile visionare una selezione di opere adottabili. Contestualmente sarà presentato, alla presenza dell’autore, L’arte ir-ritata il volume di Nicola Valentino edito da Sensibili alle foglie nel 2017.
L’opera adottata da Aleph Arte è Una coppia che si abbracciano e si baciano di Giordano Gelli.
Giordano Gelli nasce in un piccolo comune della provincia di Prato nel 1928. All’età di sedici anni la guerra deposita nel suo corpo una paura profonda. Lavora come operaio tessile fino al primo ricovero in ospedale psichiatrico nel 1951. Nel 1975 comincia a frequentare il Centro di attività espressive “la Tinaia”, aperto nel 1975 nell’ospedale psichiatrico San Salvi di Firenze come un centro di riabilitazione per pazienti psichiatrici attraverso la stimolazione della creatività e della libera espressione. All’inizio disegna sul retro dei fogli degli elettroencefalogrammi figure tracciate da un segno avvolgente che tende a perimetrarle. Una caratteristica che si ritrova anche nelle sue opere pittoriche. Giordano Gelli ha svolto la sua attività pittorica presso la Tinaia fino al 2000. Muore nel 2011 e alcuni dei suoi dipinti sono custoditi presso la Collection de l’Art Brut di Losanna.
L’opera sarà esposta al pubblico per un intero anno presso la sede di Lamezia Terme e sarà visibile su appuntamento durante gli orari di apertura.